Domus de Janas verso l'UNESCO: l'iniziativa del CESIM raccontata da L'Unione Sarda
Il quotidiano sardo riporta l'avvio del complesso iter per l'inserimento delle Domus de Janas tra i beni patrimonio dell'umanità.
L’Unione Sarda dedica un ampio spazio al progetto del Centro Studi Identità e Memoria per ottenere il riconoscimento UNESCO delle Domus de Janas, le sepolture preistoriche scavate nella roccia, realizzate tra la fine del V e il III millennio a.C. Ad oggi si contano circa 3500 siti in tutta l’isola.
L’iniziativa, lanciata con una petizione su Change.org e supportata da numerosi enti e studiosi, mira all’inserimento delle Domus de Janas nella lista dei patrimoni dell’umanità. Il progetto ha preso forma durante un convegno a Nuoro, con il coinvolgimento di università, amministrazioni locali e rappresentanti della Soprintendenza.
Secondo i promotori, il riconoscimento costituirebbe non solo un atto di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico, ma anche una spinta per lo sviluppo dei territori interessati. Il primo obiettivo, come spiegato da Tanda e Di Gangi, è l’inserimento nella Tentative List, come già accaduto per Su Nuraxi di Barumini.